Paypal Vs Postepay, qual è la scelta migliore?

Comode, facili da gestire e utilizzabili ovunque: le carte prepagate sono state una delle innovazioni finanziarie più apprezzate dai consumatori. A far la differenza sono una serie di aspetti fondamentali come, ad esempio, una maggiore sicurezza nelle transazioni: la prepagata non è legata a nessun conto quindi, in caso di furto o clonazione, il cliente perde soltanto l’importo ricaricato senza mettere a rischio i propri risparmi. Ogni banca ha messo a disposizione della sua clientela varie carte prepagate, alcune delle quali dotate di IBAN quindi predisposte alla ricezione mensile dello stipendio o della pensione ma, tra le più richieste, troviamo la carta Postepay e la PayPal. In questo articolo vedremo quali sono le principali differenze tra le due e quale scegliere.

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Carta PayPal e carta Postepay: quali sono le caratteristiche principali?

Negli ultimi anni, il circuito PayPal ha introdotto per i suoi clienti la possibilità di richiedere una prepagata che può essere collegata al conto PayPal e che offre le stesse funzionalità di una carta tradizionale.

La prepagata PayPal è uno strumento di credito che permette di inviare e ricevere bonifici ma anche di prelevare contanti, acquistare beni o servizi online o nei negozi fisici. Appartiene al circuito internazionale Mastercard ed è dotata di IBAN.

La carta Postepay può essere richiesta da tutti e appartiene, al contrario della PayPal, al circuito VISA, uno dei più utilizzati a livello internazionale. Grazie alla somma ricaricata di volta in volta, permette al titolare di prelevare ed effettuare pagamenti e non è collegata a nessun conto. Vi ricordiamo inoltre che nella Postepay la visibilità delle transazioni effettuate tramite POS (pagamenti e prelievi) è immediatamente visibile sull’estratto conto.

Esistono diversi tipi di Postepay ricaricabili. Tra le più importanti ricordiamo:

  • Postepay Evolution: come dice lo stesso nome, l’Evolution è un upgrade a tutti gli effetti della Postepay standard in quanto dotata di IBAN;
  • Postepay Junior: dedicata ai piccoli consumatori, questa carta è riservata ai ragazzi di età compresa tra i 10 e 18 anni;
  • Postepay Impresa e Postepay Corporate: queste prepagate sono riservate esclusivamente alle aziende e ai loro dipendenti.

Carta PayPal e carta Postepay: richiesta e attivazione

Le due carte possono essere richieste da chiunque ma presentano una differenza molto importante: la richiesta di attivazione della PayPal deve essere contestuale all’apertura di un conto PayPal al quale sarà collegata la prepagata.

Per acquistare entrambe le carte, occorre recarsi fisicamente al punto vendita, muniti di un documento di riconoscimento. La Postepay, emessa da Poste Italiane, può essere rilasciata soltanto in uno degli Uffici Postali, sparsi lungo tutta la penisola. Non volete fare file lunghe e inutili? Il nostro consiglio è quello di prenotare giorno e ora dell’appuntamento utilizzando il servizio dedicato, presente nell’App di Poste Italiane.

La prepagata PayPal invece può essere richiesta presso i punti vendita Lottomatica Italia abilitati al servizio.

Postepay e PayPal: quali sono i costi di attivazione?

Non ci sono particolari differenze riguardo i costi di attivazione. La carta PayPal costa in totale 10 euro, suddivisi in 9,90 euro dovuti per il rilascio e 0,10 € per l’attivazione. La Postepay costa anch’essa 10 euro ma in questo caso la cifra comprende sia l’attivazione che la prima ricarica minima obbligatoria pari a 5 euro.

Quali sono i limiti di spesa della PayPal?

La carta PayPal prevede un limite di prelievo giornaliero pari a 500 euro, una ricarica massima di 20.000 € all’anno e un plafond massimo di 10.000 € .

Quali sono i limiti di spesa della Postepay?

La carta Postepay prevede i seguenti limiti di spesa: plafond massimo pari a 3.000 € , limite di prelievo quotidiano di 250 € e una ricarica massima di 50.000 € annui.

Costi ricarica: PayPal vs Postepay

Per poter utilizzare le carte prepagate è necessario ricaricarle con denaro contante. Questa operazione, in linea di massima, prevede dei costi ben precisi. Vediamoli nel dettaglio:

Carta PayPal

  • gratuito se il prelievo è effettuato online tramite conto PayPal
  • 0,90 euro da bonifico, ufficio postale, Postamat, carta VISA, MASTERCARD e circuito Maestro

Ricordiamo che se l’importo ricaricato supera i 400,00 euro non è prevista nessuna commissione.

Carta Postepay

  • 1 euro se la ricarica avviene online, tramite ufficio postale, Postamat o a domicilio tramite postino abilitato
  • 2 euro se la ricarica avviene tramite tabaccheria convenzionata con Banca ITb o ricevitoria
  • 3 euro se utilizziamo, tramite sportello ATM, una carta Mastercard, VISA o Maestro.

Mentre il pagamento con POS non ha nessun costo, il prelievo invece prevede delle commissioni che possono variare da 1,75 euro a 3 euro (nel caso di prelievi in Paesi non UE) per la PayPal e da 1 euro a 5 euro (paesi non UE) per la Postepay.

Vi invitiamo quindi a consultare con attenzione il prospetto riepilogativo presente nei siti ufficiali di PayPal e Poste Italiane per un’informazione ancora più completa e dettagliata.

Meglio Postepay o PayPal?

In realtà sono valide entrambe. Tutto quello che dobbiamo fare è considerare quali sono le nostre esigenze. Se vogliamo una soluzione più semplice e veloce, ad esempio, la Postepay nella versione standard è quella che fa per noi perché non è collegata a nessun conto corrente. La PayPal invece deve essere abbinata per forza a un conto: questo aspetto potrebbe essere vantaggioso perché il consumatore ha a sua disposizione sia il denaro ricaricato sia quello presente nel conto PayPal.

La Postepay, nelle versioni Junior e IoStudio, è ideale per i ragazzi perché programmata per impedire alcuni acquisti ma la tempo stesso la versione standard, priva di IBAN, non è indicata per chi ha la necessità di usufruire dell’accredito dello stipendio o della pensione. Infine consideriamo un altro aspetto: PayPal è una carta che permette di effettuare transazioni veloci, sicure e affidabili anche in valuta estera. Postepay poggia su una realtà tra le più affidabili e concrete del nostro Paese.

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